
Asma infantile, è allarme smog
Che esista una qualche correlazione tra inquinamento ambientale e insorgenza di asma in particolare nella popolazione infantile è più che un sentore comune anche una convinzione di medici e scienziati. Oggi uno studio non solo lo conferma ma lo quantifica anche se con alcuni limiti della ricerca.
Cos’è l’Asma
A voler essere precisi non si può ritenere l’asma una malattia a se stante ma una risposta dell’organismo ad agenti scatenanti. L’asma, quindi, è la manifestazione clinica di altre malattie, queste sì, causate da vari agenti.
Si parla di Asma quando il respiro si fa difficoltoso, in fase inspiratoria o espiratoria oppure entrambe contemporaneamente. Il respiro si fa sibilante, la respirazione anche insufficiente in alcuni casi, si avverte senso di costrizione al petto e tosse.
Si parla di crisi asmatica quando si presentano tali sintomi che possono insorgere anche e soprattutto rapidamente e quando la difficoltà respiratoria si fa davvero notevole può essere necessario somministrare ossigeno con una certa urgenza ad evitare che l’ipossia che deriva dalla crisi possa arrivare a provocare danni specialmente cerebrali.
A cosa è dovuta l’asma
Alla base dell’asma c’è sempre un evento infiammatorio delle vie aeree. Quando questo, per qualsiasi causa si realizza, la mucosa che si trova all’interno dei bronchi si ispessisce proprio per via dell’infiammazione andando a restringere il lume bronchiale.
A peggiorare il quadro sopravviene il meccanismo di difesa che porta alla contrazione della muscolatura bronchiale che ostruisce ancora di più il lume e ostacola il passaggio dell’aria. L’evento assume caratteri di drammaticità e pericolosità quando il passaggio dell’aria non è solo ostacolato ma impedito pressoché totalmente, causando un grave rischio di asfissia.
Perché l’Asma colpisce soprattutto i bambini
Nelle persone adulte la risposta all’aggressione da parte di agenti esterni è maggiormente modulata mentre nei bambini la risposta è esagerata rispetto al grado di aggressione.
Questo si nota particolarmente nell’Asma allergica nella quale il sistema immunitario, ancora immaturo, risponde violentemente allo stimolo allergenico. Con la maturazione del sistema immunitario la risposta si fa più modulata, tanto che spesso intorno ai 12 anni l’allergia si attenua notevolmente e i fenomeni asmatici quasi non si presentano più.
Rispetto all’inquinamento veicolare un altro aspetto peggiorativo è legato alla statura dei bambini: essendo piccoli, le loro vie respiratorie si trovano molto più vicine agli scarichi dei veicoli e l’aria che respirano ha una maggiore concentrazione di inquinanti rispetto all’aria anche solo un metro o poco meno più in alto, quella respirata dagli adulti.
Asma e Smog
Rispetto allo smog veicolare il maggiore imputato rispetto all’asma è il biossido di azoto che è contenuto nei gas di scarico. Una ricerca mondiale ha evidenziato come l’insorgenza di asma infantile sia strettamente legata alla quantità presente nell’aria di questo gas.
Secondo Ricercatori della George Washington University, il 13% dei casi di nuove diagnosi a livello mondiale di asma è legato proprio ai livelli di inquinamento. Nella ricerca condotta in 194 Paesi, si è costantemente evidenziato questo legame.
I Paesi dove il fenomeno assume maggiori proporzioni e in incremento sono quelli Asiatici. Cina e India, in notevole e rapido sviluppo sono tra quelli con un maggiore tasso di Asma infantile rapportato alla popolazione ma il primato assoluto è da attribuire al Kuwait seguito a ruota da Emirati Arabi Uniti e Canada.
In Europa, sebbene i casi siano tanti e l’inquinamento ancora troppo elevato, si assiste, invece, ad un decremento dei casi di asma, correlati al miglioramento, anche se ancora insufficiente, delle condizione dell’aria nelle città.
Il limite della ricerca è la non corrispondenza del rilievo dei casi con la contemporaneità dei dati ambientali. Questi, infatti, sono precedenti di almeno due anni rispetto al rilievo di incidenza di Asma. I dati numerici potrebbero, quindi, non essere pienamente attendibili per sopravvenute differenze temporali ma il legame tra biossido di azoto e insorgenza di Asma è assolutamente provato .